PUBBLICAZIONI
Dal quotidiano CREMA LA CITTA’
10 Febbraio 2006
Dal quotidiano CREMA LA CITTA’
LE DONNE SENZA VOLTO DI BRENNA

Donne senza volto,corpi mutilati ma sensuali,vivi di una vita “altra”. Così di primo acchito ci sembra di poter definire una delle caratteristiche più immediatamente evidenti della pittura di Carlo Brenna,l’arista milanese che da sabato espone alla Galleria e Restauro di via Cesare Battisti.
Brenna, che è anche scultore , ha portato nella nostra città una carrellata di opere significative della sua più recente produzione. La nota dominante resta comunque la componente femminile, i corpi dai ventri e dai seni opulenti ,mai straripanti, eleganti.
Le figure femminili, spezzate , in tanti elementi che rendono omaggio ai grandi maestri dell’arte contemporanea- cogliamo cenni di Dalì, di Picasso �" si stagliano sempre su spazi onirici con vaste pianure marine e barche ,vuote, che lasciano la loro scia nella calma piatta. Altre volte sullo sfondo dominano elementi architettonici,come nelle tele con l’immagine di Venezia ,colta nei suoi angoli più significativi ed intriganti. I cieli sono spesso azzurri e qualche nube, dolce,mai cupa fa da corollario ad uno sfondo sereno. Non c’è dramma nella pittura di Brenna ma una serenità soffusa, velata talvolta da un soffio di malinconia.
Tutte le opere esposte sono ad affresco, l’antica tecnica pittorica dei maestri italiani delle origini- Giotto tra tutti �" che richiede una padronanza tecnica niente affatto indifferente.
Brenna la domina con maestria. E maestro Brenna certamente lo si può definire.
Lo conferma anche il suo ricco curriculum e la presenza delle sue opere anche in collezioni di tutta Europa e degli Stati Uniti.

Daniela G. Carrabba