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15-06-2012
CAMERA CON....VISTA DA CARLO BRENNA
ATELIER D'ARTE LA TESTIMONE VELATA - PAINA DI GIUSSANO / MB

Oggi, un nuovo mecenatismo tutto al femminile , ha dato ad un pittore la possibilita' di raccontare se stesso ed il suo mondo. Carlo Brenna, oltre ad essere un artista polivalente, è uno dei rari casi  di artisti coontemporanei  che si è in un certo senso mantenuto all'interno della tradizione classica, del figurativo, anziche' optare per l'astratto.
Nello spazio di CAMERA CON VISTA , il passato si sposa con il presente,per la nostra letizia. Questo è il capolavoro dell' Arte e della Bellezza: attraversare il tempo con grazia, con leggerezza, senza subirne gli effetti.
Possiamo notare come qui la nobilità di palazzo si incontri con il quotidiano, il borghese,la bottega. Siamo trascinati in una dimensione alta ed altra, quando era un vanto chiamare i più grandi pittori del tempo ad abbellire, ad affrescare i palazzi. Si era nobili soprattutto per questo!  Si voleva che la Bellezza fosse di casa, si desiderava  offrire un riparo a quest' Ospite gentile. Si voleva vivere i propri giorni in sua compagnia . Sposando la Bellezza, il tempo diventava eternita'.

Entriamo dunque, nel palazzo della bellezza!
Le donne ci stanno chiamando. Non ne sentite l'eco? Non ne avvertiamo l'eco ?

Dove siamo ? Siamo a VENEZIA, città dove la Bellezza si fa religione e ragione.

Carlo Brenna ha dipinto le scalinate, sulle quali salire, ma dalle quali anche scendere. Le maschere sono gia' scese! Forse le donne si sono tolte la maschera, o sono di volta in volta il gioco della seduzione e di avvicinamento all'uomo.

Ma perche' la Maschera? La maschera preserva la distanza, il distacco dall'uomo, da Carlo Brenna. E' un necessario offrirsi per poi ritirarsi, diversamente non ci sarebbe il  mistero dell'amore, la creazione artistica, non ci sarebbe poesia, non ci sarebbe musica. Ed ogni manifestazione artistica è una forma d'amore.
Amore, cioè a-mors, immortalita', invocazione di eternita'.

Donne colonne, ma anche donne a terra , amori riusciti ed in alcuni  casi perduti, crollati, ma pur sempre veri.

LA MASCHERA E' TOLTA.

Con delicatezza osiamo entrare, seguendo i passi di Carlo , nella Camera della donna. La camera è lo spazio in cui la realta' cede il posto al sogno.La camera custodisce i segreti del cuore, è il luogo misterioso dove un'assenza può farsi  presenza , più presente del presente.
Chi se tu, donna languidamente seduta alla finestra della tua camera in attesa dell'inatteso , come lo è ogni uomo per ogni donna, come lo è ogni grande amore ?

DONNA, MOTORE  IMMOBILE DI OGNI  UOMO, PENSIERO DI OGNI SUO PENSIERO! In attesa ti guardi allo specchio !
Lo specchio ! Lo specchio dilata gli spazi , anche quelli del nostro io.Espressione di vanità,simbolo  femminile per eccellenza! Con lo specchio , l'essere gioca con l'apparire e l'apparire strizza l'occhio all'essere. Lo specchio è l'oggetto estetico per eccellenza poiche' spazio del gioco, della maschera, dove ognuno di noi è il suo  doppio,  quindi dimora della fantasia e della liberta'.

Cosa vediamo, quindi alla fine, nello specchio ? Di nuovo LEI, DONNA VENEZIA e la DONNA, poche' come scrisse Johann Wolganf Goethe : " L'ETERNO FEMMININO  CI CONDUCE SEMPRE AVANTI ",  cioe' OLTRE .

                                                                                                                          CAMERA CON VISTA
                                                                                                                            di VALERIA  ZUNTINI