L'affresco e l'artista
L'antica tecnica di pittura murale consistente nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua su uno strato di intonaco fresco è attualmente utilizzata, rivitalizzata e resa contemporanea dall'opera del maestro Carlo Brenna, artista milanese che ormai da oltre 30 anni è impegnato nella costante ricerca ed approfondimento dell'affresco, applicato sia su supporti immobili (murature interne ed esterne), sia su elementi mobili, arricchito così da una peculiarità che supera la tecnica dello "strappo" (tecnica antica per preservare le opere dall'usura del tempo), per porsi allo stesso livello del concetto di "opera su tela", mobile... come il suo committente.
Opera quindi decontestualizzabile come decontestualizzati sono i temi che la compongono: elementi architettonici strappati dalla loro sede naturale (il tempio, il palazzo, la città, Venezia, New York ...) e ricostruiti nell'aura dell'artista per diventare senza età, senza tempo, atavici e profondamente legati all'immemore opera dell'uomo, giornalmente e vanamente dedicata alla puntualizzazione del suo esistere ed essere.

Francesco Merlino